Con la Carta di Terni (Maggio 2002), la FNOMCeO stabilisce quali Medicine Non Convenzionali sono da considerarsi terapeutiche. L’esercizio delle suddette Medicine e Pratiche Non Convenzionali viene ritenuto un Atto Medico esclusivo.  

A seguito della nuova disciplina l’Ordine dei Medici di Macerata istituisce la Commissione per le Medicine Non Convenzionali e dà vita al Registro dei Praticanti la Medicina Non Convenzionale (provinciale). L’iscrizione serve a certificare la capacità e l’esperienza del Professionista in materia.

Nel 2009 la FNOMCeO redige le Linee Guida sulla Medicina Non Convenzionale. Con esse vengono fissate le regole per la formazione ed i requisiti minimi per l’iscrizione nei registri. (Osteopatia e Chiropratica saranno disciplinate separatamente).

Nel 2013 la Conferenza Stato-Regioni va a disciplinare solo alcune Medicine Complementari (Agopuntura, Fitoterapia e Omeopatia) e la Regione Marche si adegua emanando L.R. 43/2013

Il Codice di Deontologia Medica 2014 all’art. 15 ha previsto che: “Il medico può prescrivere e adottare, sotto la sua diretta responsabilità, sistemi e metodi di prevenzione, diagnosi e cura non convenzionali nel rispetto del decoro e della dignità della professione. Il medico non deve sottrarre la persona assistita a trattamenti scientificamente fondati e di comprovata efficacia. Il medico garantisce sia la qualità della propria formazione specifica nell’utilizzo dei sistemi e dei metodi non convenzionali, sia una circostanziata informazione per l’acquisizione del consenso. Il medico non deve collaborare né favorire l’esercizio di terzi non medici nelle discipline non convenzionali riconosciute quali attività esclusive e riservate alla professione medica”.  

Dal Febbraio 2014 è iniziato un periodo di transizione che durerà fino al 2016.

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